Si, è vera pietra naturale con un substrato di resina e fibra di vetro.

La produzione si basa su un procedimento di strappo della superficie della pietra realizzato manualmente, non di taglio.

No, solo da materiali stratificati che consentono la rimozione di singoli strati superficiali, come ad esempio le ardesie, le miche e quarziti, le arenarie.

No, la pietra naturale cambia ogni volta. Se si ordinano più fogli, verranno prelevati dallo stesso blocco di pietra ed in sequenza, per avere una maggiore continuità nella texture. Da un unico blocco possono essere ricavati circa 500 m2 di materiale.

120x60 cm e per alcuni materiali 240x120 cm.

La superficie è a spacco naturale, quindi variabile da 1,5 a 3,0 mm.

Con normali utensili per legno o per metallo, oppure diamantati.

Con adesivi standard per laminati, possibilmente che creino spessore.

Si. In caso di insolazione, si deve tener conto della dilatazione termica e del tipo di adesivo utilizzato. I fogli sono testati per temperature da -25 °C fino a +50 °C.

Vedere la pagina Installazione

Si, ma come tutta la pietra naturale, assorbono acqua. Possono essere resi idro-repellenti con un trattamento superficiale come i prodotti LOTUS e LOTUS EXTRA

Non sono infiammabili. Su richiesta, esiste anche una versione resistente al fuoco fino a ~400 °C.

Si, solitamente con un raggio di curvatura massimo di 35~40 cm sul lato di 120 cm.

Per alcuni materiali esiste la versione retro-illuminabile, con il substrato in resina trasparente.

E’ sempre consigliato l’utilizzo di un supporto trasparente. I pannelli sintetici semitrasparenti diffondono meglio la luce su tutta la superficie.

Utilizzando adesivi trasparenti, specifici per il supporto da utilizzare. Spalmare il collante uniformemente su tutta la superficie del supporto con una spatola liscia.

Con lampade e fonti luminose possibilmente non a spot, per evitare possibili cambiamenti di colore nel tempo dei punti più illuminati. Preferire sempre una illuminazione diffusa.

Alcuni materiali, come le ardesie, sono particolarmente teneri e facilmente graffiabili. La resistenza può essere molto aumentata trattando la superficie con lo speciale prodotto antigraffio LOTUS EXTRA .

Teoricamente si, ma per lo spessore così basso e la delicatezza di alcuni materiali, è sconsigliato in aree trafficate. Prevedere comunque l’equalizzazione degli spessori interponendo fogli di gomma del tipo usato per i parquet tra il materiale ed il pavimento.

Sicuramente si. In questo caso, essendo molto leggeri, sono la soluzione ideale per quanto riguarda la sicurezza e la protezione antisismica.

Si. Consigliamo il trattamento idro-repellente LOTUS o LOTUS EXTRA.

Nel caso di trattamento con LOTUS idro-oleo-repellente, è consigliato rinnovare con una mano ogni circa due anni. Nel caso di trattamento antigraffio LOTUS EXTRA, la durata è praticamente illimitata, e deve essere rinnovato solo in caso di forte esposizione ad usura.

LOTUS classico non cambia il colore. LOTUS EXTRA, su alcuni materiali, accentua leggermente il colore. Si consiglia comunque una prova su un campione prima di trattare tutta la superficie.

Indifferentemente prima o dopo l’installazione. Se applicato prima, può prevenire possibili macchie e graffi accidentali.

Utilizzare un detergente neutro o leggermente alcalino e non aggressivo, ed un pennello, una spugna o una spazzola morbida. Non utilizzare mai spugne ruvide od oggetti abrasivi. Non utilizzare sostanze acide.

No, lo spessore è troppo basso. Devono essere incollati su un supporto.

Si possono riparare utilizzando polvere di materiale e collante. Vedere la pagina Installazione

E’ preferibile incollare i fogli su un supporto e in seguito tagliare il supporto per ottenere le parti da unire a 45°. Se necessario, rifinire gli spigoli con carta abrasiva molto fine.

Normalmente no. Lasciare delle fughe oppure installare i fogli a contatto dipende dal gusto personale. Se si prevedono alte temperature, per esempio nel caso di materiali scuri installati all’aperto in aree molto calde e soleggiate, è consigliato per ovviare alla dilatazione termica lineare.

Dipende dal materiale. In media, un foglio da 120x60 cm pesa circa 1,5~1,6 Kg (~2 Kg/m2).

Tipicamente di 1~2 mm nelle due dimensioni, e 1~2 gradi sui vertici.

Solitamente in scatole di cartone, per un massimo di 20 fogli per scatola da 120x60 cm, e di 5 fogli da 240x120 cm.